sabato 11 gennaio 2014

RIFLESSIONE SU MANDELA

II B- Jacopo Pedretti riflette su "Madiba"



L’estate scorsa ho visitato il Sudafrica:  ho avuto modo di visitare alcuni luoghi, tra cui la casa natale di Mandela, e così ho potuto approfondire, anche grazie alle guide, la sua figura storica.


Mandela è morto a 95 anni ed è stato un vero padre per i tutti i Sudafricani. Ha combattuto per anni generosamente  e senza calcoli politici contro l’apartheid, la politica di segregazione razziale, fino alla vittoria nelle prime elezioni multirazziali e alla presidenza della Repubblica nel 1994.

    Ho visto la sua casa a Soweto, il segno del muro eretto all’interno per difendersi contro i colpi di fucile provenienti dall'esterno e ho letto alcune delle frasi sagge che ha detto.  Ne trascrivo qui alcune  delle frasi da lui pronunciate, quelle che mi hanno colpito di più:
Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.
Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo. Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani in nome dell'eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro Paese.
In particolare quest'ultima frase è la parte iniziale del discorso che tenne l'11 febbraio del 1990 dopo aver trascorso 27 anni in carcere. Colpisce l'assenza di rabbia e  di rancore o di desiderio di vendetta, c'è una grande umiltà e disponibilità verso gli altri, bianchi e neri.
In seguito alla sua liberazione dalla prigione di Robben Island, mentre finalmente stava arrivando nella sua casa di Orlando West a Soweto disse “ora so che sono veramente libero”.






La sua morte e’ un terribile lutto per il Sudafrica perché Madiba (titolo onorifico conferitogli dagli anziani della sua tribù Xhosa) era l’unica persona capace di tenere uniti i sudafricani, che sono appartenenti a molte etnie e tribù, bianchi, neri e ‘coloured’. I problemi del Sudafrica, dalle poverissime Township alla corruzione, sono oggi enormi e il governo non sembra in grado di fronteggiarli.
Dopo aver visto il Sudafrica di persona, so che le immagini di dolore che trasmette la televisione sono assolutamente vere: Madiba era un guerriero che ha saputo combattere per raggiungere la pace, l’eguaglianza e la libertà per il suo Paese.

Jacopo

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