lunedì 26 marzo 2018

Il mio papà é Ulisse - 1B






Il giorno 21 Febbraio 2018 la 1 B, insieme alla 1 A e alla 1 D, si è recata al Teatro del Buratto per assistere allo spettacolo “ Il mio papà è Ulisse”.
L'autrice dello spettacolo, messo in scena per la prima volta nel 2008, è Renata Coluccini.
Lo spettacolo narra dell'attesa da parte di Telemaco del padre Ulisse dopo la distruzione di Troia: Telemaco aspetta il ritorno del padre insieme ad Amica, figlia della Natura.
Il ruolo di Amica è fondamentale perché non fa perdere speranza a Telemaco.



Lo spettacolo si compone di un solo atto, che ha inizio con Telemaco che racconta ad
Amica le imprese dell'eroe, sebbene la madre, Penelope, che appare come un'ombra intenta a tessere la tela infinita, gli avesse chiesto più volte di ritornare a casa.



É Telemaco è il protagonista dello spettacolo. Viene rappresentato come un ragazzo che non conosce neppur il volto del padre ma che attraverso la forza evocatrice dei racconti prende forma. 
La recitazione degli attori è stata convincente e all'altezza delle aspettative.
I vestiti degli attori hanno ricordato l'epoca in cui è ambientato lo spettacolo. L'idea di rappresentare l’Odissea attraverso il racconto della storia di Telemaco è originale e, nel complesso, è stato per noi un ottimo spettacolo teatrale.





Recensione a cura di:

Donati Giovanni
Hayoune Anwar
Muzi Giame
Pellizzari Fabio



lunedì 19 marzo 2018

Il mio papà è Ulisse - 1D








di Ginevra Rizzo e Sara Forleo


Noi di 1D insieme alle classi 1A e 1B, ci siamo recati con l'autobus al teatro del Buratto ad assistere allo spettacolo "Il mio papà è Ulisse". Quando le luci si sono spente, ci siamo accorti che lo spettacolo stava già per incominciare. Lo spettacolo riguardava la storia di Telemaco che aspettava il ritorno di suo padre, Ulisse, guardando il mare.

Telemaco è in compagnia di un personaggio non presente nell'Odissea: Amica, figlia della Natura. Anche Penelope è presente, come un'ombra, sempre intenta a tessere una tela infinita. Amica lo aiuta a narrare le vicende di suo padre e il vento e le onde gli raccontano come Ulisse vinse la guerra di Troia, di come fu difficile tornare dalla guerra. Gli narrano dei ciclopi e di come lui li sconfisse, dell'arte magica della bellissima maga Circe, delle navi inghiottite dal mostro Cariddi in uno schiumoso mare. Tutto questo grazie al desiderio di ritornare in patria e di riabbracciare sua moglie e suo figlio.
Al pensiero del padre, Telemaco, si immergeva in un'onda di pensieri tristi legati a lui: Ulisse non tornerà mai in patria e egli non riuscirà mai più a vederlo! 

Lo spettacolo ci ha regalato diverse emozioni tra cui la tristezza di Telemaco e la felicità di Amica  ma allo stesso tempo  il divertimento che lei è riuscita a trasmetterci.
È stato molto bello e interessante e si è concluso con l'arrivo del padre a Itaca. Un giorno come un altro,  da una nave come un’altra, finalmente scese un uomo muscoloso, il tanto atteso e desiderato Ulisse.







"C'é un grande silenzio a casa... ma un silenzio che grida: torna a casa Ulisse!". 

Telemaco attende il padre con lo sguardo aperto al futuro. Per sopportare ogni attesa abbiamo tutti bisogno di una presenza amica che ci aiuti a guardare con speranza il mare e quella linea all'orizzonte...

M.A.