lunedì 28 aprile 2014

I LIBRI GIALLI

Le origini del giallo in Italia 

Dire "Giallo", da sempre in Italia, vuol dire Mondadori. Il nome di questo genere letterario  è dovuto a una fortunata collana, datata 1929.  Erano gialle le copertine della Collana I Libri Gialli inaugurata e fortemente voluta, con rara intuizione editoriale, da Arnoldo Mondadori in persona.

Il primo romanzo pubblicato in questa collana è “La strana morte del signor Benson” di S.S. Van Dine del 1929.

Solo in Italia questo genere di romanzo poliziesco o di enigma è identificato da un colore, e questo ci ha sempre contraddistinto da tutte le altre nazioni.

In Germania il filone viene riconosciuto come Romanzo Criminale, nei paesi anglosassoni sono stati coniati i termini Mistery Novel, Detective StoryCrime Story. In Francia l' espressione  Romanzo Poliziesco o Roman Policier. Per i Russi parliamo di Romanzo d’ Investigazione, e per i Polacchi di Storia a Sensazione.

Normalmente vengono ricondotte le origini del genere agli inizi dell’Ottocento, in concomitanza con l’avvento delle prime forze di Polizia Organizzata.

venerdì 18 aprile 2014

UNA PUBBLICITA' DELLA POWERADE

Se una persona disabile è testimonial della Coppa del Mondo

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CLICCA QUI PER LA STORIA DI NICO

 L’ultimo spot di Powerade, la bibita integratrice di sali minerali della Coca Cola, uscito per la Coppa del Mondo 2014, racconta la storia di Nico Calabria che, nato con una gamba sola, è diventato un grande atleta. Il video è toccante, anche grazie alla bellezza del volto di Nico e alle immagini amatoriali di quando era bimbo. Sfruttamento della disabilità da parte di una potente multinazionale? Certo che sì, ma se la pubblicità e il marketing contribuiscono a diffondere esempi positivi di forza d’animo, coraggio, intelligenza emotiva da parte della famiglia, normalizzazione e integrazione delle persone disabili nella società, ben vengano la pubblicità e il marketing.

http://giovannacosenza.wordpress.com/2014/04/18/se-una-persona-disabile-e-testimonial-della-coppa-del-mondo/

 Buone feste a tutti!

mercoledì 9 aprile 2014

CONCORSO LETTERARIO


Ecco la foto per le classi seconde


Ecco il racconto per le classi terze

Le margherite
 di Fredric Brown

Il dottor Michaelson stava facendo visitare a sua moglie, che si chiamava signora Michaelson, il proprio laboratorio-serra. Erano mesi che la signora Michaelson non ci entrava, e c’erano un bel po’ di apparecchiature nuove.
– Ma allora parlavi sul serio, John – disse lei alla fine – quanto mi dicevi che stavi facendo esperimenti di comunicazione con i fiori. Ho sempre creduto che stessi scherzando.
– Per nulla – disse il dottor Michaelson. – Al contrario di quanto si ritiene comunemente, i fiori possiedono un certo livello intellettivo.
– Ma questo non vuol dire che parlino, vero?
– Non come parliamo noi, ma al contrario di quando si ritiene comunemente, loro sono in grado di comunicare telepaticamente, usando le immagini invece delle parole.
– Forse tra di loro, ma certamente non...
– Al contrario di quanto si ritiene comunemente, mia cara, la comunicazione tra gli uomini e i fiori è possibile, anche se fino a oggi ho potuto stabilire soltanto una comunicazione a senso unico. In altre
parole, riesco a captare i loro pensieri ma non riesco a trasmettere messaggi dalla mia mente alla loro.
– Ma... come funziona, John?
– Al contrario di quanto si ritiene comunemente – rispose suo marito – i pensieri, umani o vegetali che siano, sono onde elettromagnetiche che possono essere... aspetta, cara: una dimostrazione pratica sarà più
convincente.
Chiamò la sua assistente, che stava lavorando al capo opposto del locale.
– Signorina Wilson, volete per favore portarmi il comunicatore?
La signorina Wilson gli portò il comunicatore. Era una cuffia collegata da un filo a una sottile bacchetta dal manico isolato. Il dottor Michaelson mise la cuffia sulla testa della moglie e le mise la bacchetta in mano.
– È semplicissimo – le disse. – Se tieni la bacchetta vicino a un fiore, questa capterà i suoi pensieri come un’antenna. E scoprirai che, al contrario di quanto comunemente si ritiene...
Ma la signora Michaelson non stava ascoltando suo marito. Teneva la bacchetta accanto a un vaso di margherite sul davanzale. Dopo un attimo posò la bacchetta e prese dalla borsetta una piccola pistola.
Prima uccise suo marito, poi la sua assistente, la signorina Wilson.
Al contrario di quanto si ritiene comunemente, le margherite sono molto pettegole.