lunedì 27 novembre 2017

Laboratorio di poesia “PAROLE MATTE” - 1A e 1D


La nostra classe I D, insieme ai compagni della I A, si é recata in visita alla biblioteca Cassina Anna, una delle 24 biblioteche di Milano, situata in zona Affori, immersa nel Parco Nord della città.



L’obiettivo della visita era partecipare al laboratorio di poesia “Parole matte”  e avvicinarci al mondo della poesia, in modo divertente, attraverso i video, le canzoni e i giochi.

LABORATORIO

I Video
·         Con il video di Chiara Carminati ci siamo subito immedesimati ed "aperti" alla poesia e alle emozioni. Nella sua poesia Parole matte, è racchiusa la nostra esperienza:
        
Poesia è una voce allegra
che fa le capriole
e come l’acqua e il vento fa cantare le parole

Poesia è un orecchio attento
che ascolta e che cattura
è un seme nato dentro che riempie chi lo cura

Poesia ha parole matte
per ridere e pensare
ci giochi le assapori e poi le fai volare

Poesia ha parole matte
che dicono in profondo
la storia a molti sensi di come è fatto il mondo
   


E poi ci siamo divertiti con  i calligrammi di Apollinaire che mettono insieme poesia, parole e immagini. Le parole disposte a formare un’immagine, come diceva lui “Un insieme di segno,disegno e pensiero”).



Le Letture
·       Le allegre rime e giochi di parole di Bruno Tognolini (“Rime di rabbia”).

·       I colori di Umberto Saba nel “Ritratto della mia bambina”.

·       Giovanni Pascoli: “Il Tuono” di una tempesta, visto come male universale.

·         “M’illumino d’immenso” da “Il mattino” di Giuseppe Ungaretti: la sorprendente semplicità di un poeta nell’esprimere un grande concetto!



Il Gioco
·      
           Recitiamo giocando con le emozioni.
Alcuni di noi hanno provato a recitare con diverse tonalità di voce ed emozioni uno stesso brano mentre tutti gli altri ne ascoltavano l’effetto.



Le Canzoni
·         “Se il mondo fosse” il rap per la regione dell' Emilia Romagna colpita dal terremoto (EmisKilla, Club Dogo , j –Ax e Marachesh)

·         “Mi fido di te…Cosa sei disposto a perdere?”di JoVanotti.
Non cosa guadagni... ma cosa vuoi perdere, quando decidi di aver fiducia?

·         “Non è l’inferno” di Emma Marrone.
La povertà urlata di un vecchio, dopo una vita di lavoro per il proprio paese.


Dibattito
·         La poesia e la musica attraverso le canzoni

·         I sentimenti positivi e negativi


E poi abbiamo fatto la conoscenza di un personaggio davvero curioso... Ivan Tresoldi,il poeta di strada dei nostri giorni, che con bombolette e pennelli scrive sulle saracinesche e sui muri delle città le sue poesie, come un dono.

“Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo” (una sua famosa poesia)





Conclusione
L’esperienza è stata emozionante, tutti ne siamo usciti un po’ più poeti.
Certo, chi più e chi meno coinvolto, chi un po’ annoiato o forse solo stanco…
Ma dopotutto, come abbiamo imparato a Cassina Anna, anche dalla rabbia e dalla noia può nascere una spinta alla creatività e alla poesia!

Sarebbe bello finire in rima……la nostra vita non è più come prima! 


JACOPO & NICOLA (1D)



Milano 22 novembre 2017

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