di Marco
TURCHIA
Il territorio della Turchia si trova in
Europa per la parte a ovest al confine con la Bulgaria e tra mar Egeo e mar
Nero, e in Asia a est per la penisola anatolica, oltre lo stretto del Bosforo.
Confini : a nord con il mar Nero e
Bulgaria, a sud con
Iraq, Siria e mar Mediterraneo, a est con Armenia, Iran e Georgia e a ovest con
mar Egeo e Grecia
Clima : ci sono due regioni climatiche. Lungo
la costa c’è un clima mediterraneo mentre all’interno il clima è arido.
Lingue: turco. Si parla anche il curdo, l’
arabo, l’armeno e il greco.
Religione: islamica.
Ordinamento politico : Repubblica
Posizione
della Turchia nel mondo
Città :
Ankara è la
capitale che si trova al centro dell’altopiano anatolico.
Istanbul è il
centro economico e storico della Turchia. Anticamente era Bisanzio che poi
divenne Costantinopoli, capitale dell’impero romano. Nel 1.500 diventa capitale
dell’impero ottomano.
Istanbul è il
centro economico e storico della Turchia. Anticamente era Bisanzio che poi
divenne Costantinopoli, capitale dell’impero romano. Nel 1.500 diventa capitale
dell’impero ottomano.
Istanbul è l’unica città del mondo tra
2 continenti
Popolazione E’
formata per la maggior parte da turchi e per una minoranza abbastanza numerosa
da curdi.
Economia
Primario - Agricoltura è poco
sviluppata. Si producono frumento e orzo e si esportano cotone, nocciole,
tabacco, agrumi, frutta e ortaggi. Si coltivano anche vite e olivo.
Allevamento di
capre e pecore.
Secondario – Industria chimica,
meccanica e siderurgica. Si lavorano fibre tessili come cotone seta e lana e
pelli e cuoio. Si estrae carbone, ferro, rame e cromo.
Terziario – Turismo è sviluppato
soprattutto verso luoghi archeologici e verso la costa bagnata dal mare Egeo.
Moneta : lira
turca
Isu : 76 °
posto
PIL pro capite :
10.472$ Usa
Altre informazioni : La Turchia verso
l’Unione Europea – la Turchia ha chiesto di entrare nell’Unione Europea
ma ci sono alcuni problemi da superare. Il rispetto dei diritti civili delle
persone è ancora in discussione perché ad esempio l’isola
di Cipro, divisa tra greci e turchi, e la popolazione dei curdi sono
ancora oggetto di repressione.
Poi la questione
degli armeni è un avvenimento ancora
non riconosciuto dal governo turco : all’inizio del 1.900 si temeva che gli
armeni si alleassero con i russi, nemici della Turchia.
Gli armeni erano arrestati e portati a piedi
in Anatolia per chilometri, nelle cosiddette “marce della morte”. Moltissime
persone morivano così lungo la strada. Oggi il governo turco non riconosce lo
sterminio degli armeni e punisce chi ne parla in pubblico con l’arresto.
Parlare dello sterminio significa infatti parlare contro il paese.
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