venerdì 1 febbraio 2013

AL TEATRO "LA SCALA"

File:Sommer, Giorgio (1834-1914) - n. 5831 Teatro della Scala (Milano).jpg
La Scala di Milano, opera di Giuseppe Piermarini, è stata inaugurata nel 1778.
    Cartolina di inzio Novecento.

Gli ottoni
(tratto da wikipedia)
Il termine collettivo ottoni, in ambito musicale, indica gli strumenti musicali nei quali il suono è prodotto dalla vibrazione delle labbra del musicista appoggiate ad un bocchino collegato ad un tubo cavo, entro il quale la vibrazione risuona.
Mentre "ottoni" è un termine storico, oggi si preferisce chiamarli aerofoni a bocchino, termine che evita possibili fraintendimenti: esistono infatti strumenti costruiti in ottone che non ricadono negli ottoni ma in altre categorie (come ad esempio il sassofono che è un aerofono ad ancia) ed anche alcuni ottoni costruiti in altri materiali (come ad esempio il serpentone, solitamente costruito in legno).
Una delle abilità dello strumentista sta nella sua capacità di controllare i vari modi di vibrazione del sistema labbra/strumento: si possono infatti ottenere più note semplicemente cambiando la frequenza di vibrazione delle labbra, che si comportano sostanzialmente come le ance doppie. Per questo motivo spesso si parla anche di strumenti musicali ad ancia labiale, o labiofoni.

Gli ottoni della Scala
Concerto del 25 febbraio 2013




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Gli ottoni della Scala
Direttore
Brian Richard Earl
Tenore
Piero Pretti
Programma  
Johann Sebastian Bach
anche

              1 b.  Concerto brandeburghese 3 BWV 1048, Accademia Vivaldiana

            1c. Concerto brandeburghese n.3; direttore Claudio Abbado


Giuseppe Verdi
5. da NabuccoSinfonia

6. da Rigoletto Preludio

7. Questa, o quella (canta Luciano Pavarotti)

Perigordino
8. La donna è mobile (canta Luciano Pavarotti)


da Aida
Ballabili dall'Atto II


9. da Il trovatore

Coro degli Zingari dall'Atto II. Di quella pira (canta Luciano Pavarotti).

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