Vandana Shiva
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Fotografia di Vandana Shiva nel 2014
Attivista politica e ambientalista, si è battuta per cambiare pratiche e paradigmi nell'agricoltura e nell'alimentazione; si è occupata anche di questioni legate ai diritti sulla proprietà intellettuale, alla biodiversità, alla bioetica, alle implicazioni sociali, economiche e geopolitiche connesse all'uso di biotecnologie, ingegneria genetica e altro. È tra i principali leader dell'International Forum on Globalization, ed è vegetariana.
Lessico specifico
biodiversità 
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La
  diversità biologica o biodiversità in ecologia
  è l'insieme di tutti gli organismi viventi, nelle loro diverse forme,
  e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera
  variabilità biologica. 
Le
  specie
  descritte dalla scienza sono in totale circa 1,75 milioni, mentre il valore
  di quelle stimate oscilla da 3,63 a più di 111 milioni. Tuttavia queste
  stesse stime risultano incomplete, in quanto nuove specie vengono scoperte e
  aggiunte continuamente al totale generale. L'estinzione
  di specie è la minaccia della biodiversità . 
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multinazionale 
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Una
  multinazionale in economia è un'impresa che organizza la sua attività in almeno due paesi
  diversi (ad esempio, la cui direzione si trova in un paese, mentre gli
  impianti di produzione e distribuzione sono dislocati in altri
  paesi) costituendo di fatto un'entità sovranazionale. 
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OGM 
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Un organismo geneticamente modificato
  (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio
  genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono
  l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici. 
Con il termine Organismo Geneticamente
  Modificato (OGM) si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma
  sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica. Non
  sono considerati "organismi geneticamente modificati" tutti quegli
  organismi il cui patrimonio genetico viene modificato a seguito di processi
  spontanei (modificazioni e trasferimenti di materiale genetico avvengono
  infatti in natura in molteplici occasioni e tali processi sono all'origine
  della diversità della vita sulla terra) 
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resilienza 
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La resilienza (dal latino resiliens -entis, part. pres. di resilire «rimbalzare»)
  in ecologia e biologia è la capacità di un
  materiale di autoripararsi
  dopo un danno o di una comunità (o sistema ecologico) di ritornare al suo stato iniziale dopo essere stata
  sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato. 
Nel caso di un ecosistema la perturbazione può avere origine
  antropica (ad es. inquinamento, disboscamento,
  cambiamento climatico, l'invasione da
  parte di una o più specie aliene) o naturale (ad es. un evento atmosferico,
  un incendio, una frana). 
Gli ecosistemi mediterranei di tipo naturale (ad
  es. la macchia mediterranea), caratterizzati da
  forte variabilità di molti fattori ambientali, hanno evoluto una forte
  resilienza ad eventi naturali quali incendi, forti mareggiate, crollo di
  costoni rocciosi e le specie tipiche di questi ambienti riescono a
  ricolonizzare velocemente le aree distrutte o fortemente degradate da questo
  tipo di eventi. 
Di contro, molti ambienti tropicali (ad es. la foresta
  pluviale o le barriere coralline), i cui parametri
  ambientali sono rimasti quasi immutati per millenni, non hanno la capacità di
  rigenerarsi a seguito di disturbi anche molto meno degradanti di quelli
  descritti sopra. 
In generale si pensa che in un ecosistema ad una maggiore variabilità dei
  fattori ambientali corrisponda una più alta resilienza delle specie che vi
  appartengono. 
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