sabato 31 maggio 2014
domenica 25 maggio 2014
WITH OR WITHOUT EURO?
Il dibattito spiegato con un PPT
L’euro è la causa della nostra crisi? Uscire dall’euro ci permetterebbe di svalutare la moneta favorendo esportazioni e crescita? Quali sono i costi e quali i benefici dello stare nell’Euro? Nella presentazione rispondiamo a queste e ad altre domande sull’Euro!
Cerchiamo di capire cosa
succederebbe se uscissimo dall'Euro. La nostra situazione migliorerebbe?
Quali sono i costi ed i benefici dello stare nell’euro e che influenza
ha sulle nostre politiche economiche? Partiamo per un breve ed
avvincente viaggio nell'Euro!
martedì 20 maggio 2014
mercoledì 14 maggio 2014
INCONTRO CON PIETRO KUCIUKIAN
Yerevan è la capitale dell'Armenia |
Il genocidio degli armeni
Il Genocidio degli Armeni. Nella vicenda tragica del genocidio armeno
ciò che colpisce non è solo l’entità dei morti che comunque sono stati ,
ricordiamolo, due milioni, ma l’ostinazione con la quale la Turchia
ancora oggi, non vuole sentirne parlare, non vuole riconoscerlo.Ancora oggi in Turchia parlare del genocidio degli Armeni è considerato un reato un attentato all’unità nazionale. Molti intellettuali, e letterati per averlo fatto hanno dovuto subire processi, sono stati condannati, alcuni sono stati costretti l’esilio. Lo stesso Pahmuk, premio Nobel per la letteratura, ha avuto problemi per questo motivo. Sarà molto importante su questo tema l’atteggiamento che terrà la comunità internazionale. In Francia, già oggi, negare il genocidio degli Armeni è considerato un reato. Qualche settimana fa il presidente degli stati uniti Obama ha parlato esplicitamente di questa vicenda incorrendo nell’ira della diplomazia turca, ma è un atteggiamento sul quale insistere. Anche perché c’è in ballo una partita politica molto importante l’ingresso della Turchia nella comunità europea. Ricordiamo che l’Unione europea, la Comunità europea, si è fatta anche elaborando i totalitarismi del passato. Ogni paese europeo, a partire dalla Germania si è assunto le responsabilità che aveva avuto in vicende tragiche come lo sterminio degli ebrei. I paesi ex comunisti che sono entrati in Europa a loro volta hanno dovuto fare i conti con le vicende del totalitarismo sovietico, assumendosi ognuno la propria responsabilità. Se l’Europa intende accettare la Turchia deve costringere quest’ultima a farsi un esame di coscienza e ad assumersi di fronte alla comunità internazionale, le sue responsabilità.
martedì 13 maggio 2014
INCONTRO CON PAP KHOUMA
I racconti di un senegalese in Italia
autore di
Pap Khouma è arrivato in Italia nel 1984. Prima viveva a Dakar, una città sul mare con tanto traffico |
Sapeva l'italiano? No, ha studiato un libro: 90 lezioni per 90 giorni. Ero un secchione! |
Che cosa lo ha colpito di Milano? La frenesia e la velocità della vita |
Tante domande
Ha moglie e figli? |
Sì, una compagna italiana e un figlio di 17 anni |
Ora che fa? Il libraio, sono giornalista e scrivo. Il mio ultimo libro: Noi neri italiani |
Ho fatto il vu cumprà. Ho dormito anche sui treni |
Quante lingue conosce? Cinque: arabo, italiano, inglese, francese e wolof. Ho studiato in francese |
Qualche consiglio per noi? Sì, studiate tanto e imparate le lingue straniere. |
Siamo tutti molto attenti. Poi appaudiamo con calore |
lunedì 12 maggio 2014
BRING BACK OUR GIRLS
Nigeria, ragazze rapite: il mondo si mobilita
VIDEO:
VIDEO:
2. Nigeria. Le madri delle studentesse nella scuola del rapimento
Sabato 10 maggio Michelle Obama, la first lady statunitense, ha diffuso un messaggio video in cui ha detto di essere “indignata” e “affranta” per il rapimento avvenuto lo scorso 14 aprile in un dormitorio della scuola di Chibok, nel nord-est dello stato nigeriano di Borno, di oltre 200 ragazze nigeriane. Michelle Obama – che ha parlato nel discorso settimanale della Casa Bianca da sola, per la prima volta (finora era sempre stata affiancata dal marito) – ha detto che «in queste ragazze Barack e io vediamo le nostre figlie. Vediamo le loro speranze, i loro sogni e possiamo solo immaginare la pena che i loro parenti stanno vivendo in questo momento». Il gruppo islamista e terrorista Boko Haram ha rivendicato il rapimento delle ragazze: dallo scorso 14 aprile, tuttavia, di loro non si è saputo più nulla di certo.
Michelle Obama ha
detto: «Quello che è successo in Nigeria non è stato un incidente. È una
storia che vediamo tutti i giorni quando delle ragazze in giro per il
mondo rischiano la vita per seguire le loro ambizioni». Obama ha anche
citato Malala Yousafzai,
la ragazza pakistana ferita alla testa con un colpo di arma da fuoco
dai talebani, dopo che aveva parlato dell’importanza dell’educazione nel
suo paese (la stessa Malala si è fatta fotografare
per chiedere la liberazione delle ragazze). Già nei giorni scorsi
Michelle Obama aveva sostenuto pubblicamente la causa delle ragazze
nigeriane, facendosi fotografare con un foglio con scritto l’hashtag
usato da mezzo mondo per chiederne la liberazione: #BringBackOurGirls.
Abuja è la capitale della Nigeria |
venerdì 9 maggio 2014
giovedì 8 maggio 2014
IO, VENDITORE DI ELEFANTI
l libro racconta le vicende vissute dallo stesso Pap Khouma
nei primi anni dopo la sua immigrazione dal Senegal (capitale Dakar, Africa occidentale) in Italia, che per
guadagnarsi da vivere vende dei piccoli elefantini. L'autore racconta ciò che
vive quando vende alla gente italiana, cioè le emozioni che lui prova quando
viene respinto dalla gente e quando invece lui stesso infastidisce le persone
per vendere loro la merce.
Scheda di presentazione del libro
Video sulla storia della sua vita
Video di presentazione del terzo libro
Noi italiani neri
Pap Khouma, senegalese di nascita e
cittadino italiano, è direttore della rivista on-line di letteratura
della migrazione «El-Ghibli».
Analizza le problematiche sull'immigrazione in Italia e in altri paesi europei.
Quali sono, oggi, le aspirazioni e i disagi quotidiani di chi indossa la pelle nera in Italia? Come vivono i nuovi italiani neri, figli di coppie miste, o adottati, o nati da genitori africani residenti da decenni nel nostro Paese? E soprattutto, esiste un problema razzismo in Italia? Come va concepita la nozione di cittadinanza nella nostra società, destinata a essere sempre più multietnica?
Analizza le problematiche sull'immigrazione in Italia e in altri paesi europei.
Quali sono, oggi, le aspirazioni e i disagi quotidiani di chi indossa la pelle nera in Italia? Come vivono i nuovi italiani neri, figli di coppie miste, o adottati, o nati da genitori africani residenti da decenni nel nostro Paese? E soprattutto, esiste un problema razzismo in Italia? Come va concepita la nozione di cittadinanza nella nostra società, destinata a essere sempre più multietnica?
martedì 6 maggio 2014
FESTA IN AUDITORIUM
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