Claudio Abbado si è spento a Bologna, aveva 80 anni. La camera ardente nella Basilica di Santo Stefano a Bologna. La direzione dei Wiener Philharmoniker e della Scala, i "Concerti per studenti e lavoratori", la guida della London Symphony Orchestra. Da un anno era senatore a vita.
"Il mio soggiorno in Venezuela, dove la musica ha una valenza sociale enorme, e dove sono nate centinaia di orchestre giovanili, mi ha riconfermato che la musica salva davvero i ragazzi dalla criminalità, dalla prostituzione e dalla droga. Li ho visti, facendo musica insieme trovano se stessi". Claudio Abbado credeva davvero nella funzione terapeutica della musica. Era una mente aperta, per molti aspetti un innovatore in un mondo difficile e diffidente come quello della musica classica. Era, a modo suo, un sognatore. Decise di impugnare la bacchetta, a sette anni, quando si arrampicò fino al loggione per vedere i gesti del direttore d'orchestra Antonio Guarnieri.
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