martedì 28 aprile 2015

ANTARTIDE - APPUNTI

L'ANTARTIDE
CARTINA
L'Antartide è il più meridionale dei continenti e il più inospitale, infatti non vi è alcuna città. Le uniche persone che ci vivono lavorano nei centri di ricerca. Il territorio è popolato dagli animali che sono in grado di resistere alle temperature bassissime, come foche, pinguini, balene e varie tipologie di pesci.

CONFINI
L'Antartide è completamente circondato da tutti gli Oceani della Terra.

NATURA 
Monti e pianure
Il suolo è costituito da un altopiano ai cui margini si levano alte montagne, alcune sono vulcani attivi, il principale dei quali è il Monte Erebus (3800 m).
Fiumi e laghi
In Antartide sono presenti 70 laghi, molti dei quali si trovano sotto al ghiaccio. Il più importante è il lago Vostok.
Coste e mari
Il continente presenta delle grosse insenature, dove sono collocate molte basi di ricerca.

CLIMA
Il clima del continente è il clima più basso della Terra. Nei territori costieri la temperatura media è di -49° C, nel nucleo centrale la temperatura media è di -55° C.

lunedì 27 aprile 2015

AUSTRALIA - APPUNTI

CARTINA

CONFINI
Nord: Mare degli Arafura
Sud: Oceano Indiano
Est: Oceano Pacifico
Ovest: Oceano Indiano

NATURA
Monti e pianure
La Grande Catena Divisoria corre lungo tutta la costa orientale da nord a sud, e ferma i venti umidi provenienti da est, a ovest dei monti, infatti, il territorio è desertico. Lo stato è prevalentemente piano.

Fiumi e laghi
I fiumi più importanti sono il Murray (che segna il confine tra Nuovo Galles del sud e Victoria), il Victoria e il Daly. I laghi sono numerosi ma abbastanza piccoli e per lo più salati, si concentrano nel nord-ovest. I più importanti sono il Lago Eyre e il Lago Torrens.

Coste e mari
Le coste sono abbastanza rettilinee. A nord è presente il Golfo di Carpentaria e a sud la Gran Baia Australiana. A nord- est c'è inoltre la Grande Barriera Corallina.

ECONOMIA
Settore primario
L'allevamento è specializzato soprattutto per gli ovini. L'Australia è uno dei maggiori produttori di lana al mondo. L'agricoltura è moderna è si coltivano cereali, cotone, canna da zucchero e tabacco. La pesca è in fase di sviluppo.

Settore secondario
L'Australia non ha un settore industriale molto avanzato perché esporta materie prime in cambio dei prodotti finiti. E' molto legata con il Giappone e scambia i prodotti soprattutto con esso.

Settore terziario
Il turismo è un settore in forte crescita in particolare grazie agli arrivi dall'Asia

CITTA'
Capitale: Camberra
Altre città: Sidney, Melbourne, Adelaide, Brisbane, Perth e Darwin

FORMA DI GOVERNO
Repubblica parlamentare federale

ALTRE INFORMAZIONI
Lingua: Inglese
Moneta: Dollaro australiano
Popolazione: 19.704.500
Religione: 61% cristiani, 2% buddisti, 2% musulmani, 22% atei, il restante altre religioni (ebrei, induisti)
PIL pro capite: 67.000 $

venerdì 24 aprile 2015

"STORIA DEI SEMI" DI V. SHIVA

Storia dei semi
Vandana Shiva si rivolge ai giovani lettori raccontando la storia dei semi. Imparare questa storia significa comprendere la biodiversità e la straordinaria ricchezza delle piante utili all'uomo che si trovano in natura. Vandana spiega anche il legame forte che unisce gli uomini ai semi, fonte di nutrimento e quindi elemento fondamentale per la nostra sopravvivenza. Infine tratta della "libertà" dei semi, rivelando la strategia di quelle multinazionali che brevettano semi artificiali riducendo le specie vegetali e provocando la totale dipendenza dei contadini. Raccontare la magia della diversità per preservarla e costruire una "coscienza ecologica": questo è il messaggio di Vandana Shiva ai giovani lettori italiani.


Vandana Shiva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Fotografia di Vandana Shiva nel 2014
Vandana Shiva (Dehra Dun, 5 novembre 1952) è un'attivista e ambientalista indiana.
Attivista politica e ambientalista, si è battuta per cambiare pratiche e paradigmi nell'agricoltura e nell'alimentazione; si è occupata anche di questioni legate ai diritti sulla proprietà intellettuale, alla biodiversità, alla bioetica, alle implicazioni sociali, economiche e geopolitiche connesse all'uso di biotecnologie, ingegneria genetica e altro. È tra i principali leader dell'International Forum on Globalization, ed è vegetariana.

Lessico specifico


biodiversità
La diversità biologica o biodiversità in ecologia è l'insieme di tutti gli organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica.
Le specie descritte dalla scienza sono in totale circa 1,75 milioni, mentre il valore di quelle stimate oscilla da 3,63 a più di 111 milioni. Tuttavia queste stesse stime risultano incomplete, in quanto nuove specie vengono scoperte e aggiunte continuamente al totale generale. L'estinzione di specie è la minaccia della biodiversità .

multinazionale
Una multinazionale in economia è un'impresa che organizza la sua attività in almeno due paesi diversi (ad esempio, la cui direzione si trova in un paese, mentre gli impianti di produzione e distribuzione sono dislocati in altri paesi) costituendo di fatto un'entità sovranazionale.
OGM
Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici.
Con il termine Organismo Geneticamente Modificato (OGM) si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica. Non sono considerati "organismi geneticamente modificati" tutti quegli organismi il cui patrimonio genetico viene modificato a seguito di processi spontanei (modificazioni e trasferimenti di materiale genetico avvengono infatti in natura in molteplici occasioni e tali processi sono all'origine della diversità della vita sulla terra)
resilienza
La resilienza (dal latino resiliens -entis, part. pres. di resilire «rimbalzare») in ecologia e biologia è la capacità di un materiale di autoripararsi dopo un danno o di una comunità (o sistema ecologico) di ritornare al suo stato iniziale dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato.
Nel caso di un ecosistema la perturbazione può avere origine antropica (ad es. inquinamento, disboscamento, cambiamento climatico, l'invasione da parte di una o più specie aliene) o naturale (ad es. un evento atmosferico, un incendio, una frana).
Gli ecosistemi mediterranei di tipo naturale (ad es. la macchia mediterranea), caratterizzati da forte variabilità di molti fattori ambientali, hanno evoluto una forte resilienza ad eventi naturali quali incendi, forti mareggiate, crollo di costoni rocciosi e le specie tipiche di questi ambienti riescono a ricolonizzare velocemente le aree distrutte o fortemente degradate da questo tipo di eventi.
Di contro, molti ambienti tropicali (ad es. la foresta pluviale o le barriere coralline), i cui parametri ambientali sono rimasti quasi immutati per millenni, non hanno la capacità di rigenerarsi a seguito di disturbi anche molto meno degradanti di quelli descritti sopra.
In generale si pensa che in un ecosistema ad una maggiore variabilità dei fattori ambientali corrisponda una più alta resilienza delle specie che vi appartengono.
 

mercoledì 22 aprile 2015

ERRI DE LUCA - UNA PREGHIERA LAICA

Mare nostro che non sei nei cieli
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Il 20 aprile, ospite di un programma televisivo, Erri De Luca ha concluso la sua riflessione sull’ultima tragedia nel Canale di Sicilia recitando “Mare nostro”preghiera laica, accorato canto di dolore sulla vita, la morte, le speranze che il Mediterraneo accoglie e custodisce.

Mare nostro che non sei nei cieli
  e abbracci i confini dell’isola e del mondo,
  sia benedetto il tuo sale,
  sia benedetto il tuo fondale.
  Accogli le gremite imbarcazioni
  senza una strada sopra le tue onde,
  i pescatori usciti nella notte,
  le loro reti tra le tue creature,
  che tornano al mattino con la pesca
  dei naufraghi salvati.

Mare nostro che non sei nei cieli,
  all’alba sei colore del frumento,
  al tramonto dell’uva di vendemmia,
  ti abbiamo seminato di annegati
  più di qualunque età delle tempeste.

Mare nostro che non sei nei cieli,
  tu sei più giusto della terraferma,
  pure quando sollevi onde a muraglia
  poi le abbassi a tappeto.
  Custodisci le vite, le visite cadute
  come foglie sul viale,
  fai da autunno per loro,
  da carezza, da abbraccio e bacio in fronte

martedì 14 aprile 2015

KENIA - APPUNTI

                                     KENYA
CONFINI
Nord: Sudan, Etiopia
Est: Somalia, Oceano Indiano
Sud: Oceano Indiano, Tanzania
Ovest: Lago Victoria, Uganda

NATURA
Monti e pianure
Il Kenya presenta un territorio molto diversificato: l'area montuosa a ridosso della Rift Valley è molto fertile ed è una delle parti più alte dell'Africa. La vetta più alta è il Kilimangiaro (5890 metri di altezza), un'altra vetta importante è il Kenya (5199 metri di altezza). Verso le coste il territorio è più pianeggiante.

Laghi e fiumi
Lo stato confina con il Lago Victoria. Un altro lago importante è il Lago Rudolf. Il fiume più lungo è il Tana e sfocia nell'Oceano.

Coste e mari
Lo stato confina con l'Oceano Indiano. Le coste sono regolari e fertili e coperte da una vegetazione tropicale.

ECONOMIA
Settore primario
Esportazione di legname ricavato dalle foreste, tè e caffè.

Settore secondario
Non ha grandi risorse minerarie, le industrie più sviluppate sono quella agro-alimentare, chimica, petrolchimica e metalmeccanica.

Settore terziario
Turismo, fonte principale di guadagno per lo stato.

CITTA'
Capitale: Nairobi
Altre città: Mombasa, Malindi, Eldoret e Chogoria


FORMA DI GOVERNO
Repubblica presidenziale

ALTRE INFORMAZIONI
Superficie: 582.646 km
Moneta: Scellino del Kenya
Lingua: Swahili
Clima: A nord dell'equatore il clima è caldo e secco, con precipitazioni poco frequenti; a sud è più mite, le precipitazioni sono frequenti e sono portate dagli alisei
Religione: La popolazione è per il 38% protestante, 28% cattolica, 6% musulmana, e il restante 28% pratica religioni africane
PIL pro capite: 1000$

Visita alla mostra di Juan Muñoz Double Bind & Around / Hangar Biccoca

Double Bind & Around” è la prima mostra personale in Italia dedicata a Juan Muñoz. La mostra è a cura di Vicente Todolí. L’artista, scomparso nel 2001, è stato uno dei protagonisti della scultura contemporanea degli ultimi due decenni del Novecento. In occasione dell’esposizione in HangarBicocca viene riallestita la sua opera più importante, Double Bind, realizzata nel 2001 per la Turbine Hall della Tate Modern di Londra e mai esposta al pubblico successivamente. La mostra - che comprende numerose tra le opere più significative di Juan Muñoz, fra le quali The Wasteland e Many Timesè un’importante occasione per conoscere il lavoro di un grande artista che ha saputo reinterpretare la tradizione della scultura classica alla luce delle avanguardie del Novecento. 


Installazione The Wasteland

Installazione "Many Times"



Installazione "Duble mind"






Appunti di Lara, 2D



mercoledì 8 aprile 2015

COSTRUZIONE DI UN QUADRO DELLE RELIGIONI



UN QUADRO DELLE GRANDI RELIGIONI


Cristianesimo
Ebraismo
Islamismo
Buddismo

Quando è nata





I testi sacri





Profeti o grandi personaggi





Come è descritto il dio





Come vede l’aldilà





La posizione della donna nella società





Le pratiche religiose





I luoghi di culto





I sacerdoti del culto





Che significa fare il bene





Come viene punito chi sbaglia