Negli ultimi decenni molti Stati l'hanno abolita. Amnesty International distingue quattro categorie di Stati:
- in 40 Stati al mondo la pena di morte è ancora prevista dal codice penale ed utilizzata (colore rosso);
- 48 Stati mantengono la pena di morte anche per reati comuni ma di
fatto non ne hanno fatto uso per almeno 10 anni (colore arancione);
- in 7 Stati è in vigore ma solo limitatamente a reati commessi in
situazioni eccezionali, ad esempio in tempo di guerra (colore giallo);
- 100 Stati l'hanno abolita completamente (colore blu).
La pena di morte nel mondo:
██ Utilizzata come forma di punizione legale;
██ Non utilizzata ma non abolita;
██ Riservata a circostanze eccezionali (come crimini commessi in tempo di guerra);
██ Abolita per tutti i crimini.
Metodi di tortura nel mondo
A
partire dal 2013, secondo le ricerche di Amnesty International sono
stati utilizzati almeno 27 metodi di tortura, in alcuni casi in singole
circostanze, in altri sistematicamente.
1. Pestaggi (calci, pugni e percosse con manganelli, calci dei fucili, tubi di gomma, mazze da baseball e bastoni stordenti)
5. Posizionamento di aghi sotto le unghie
6. Bruciature con sigarette
7. Ingerimento di acqua sporca, urina o sostanze chimiche
9. Somministrazione forzata di droghe
10. Obbligo di radersi per i prigionieri di fede musulmana
11. Getti di acqua gelida o bollente
12. Fori di trapano sulle articolazioni
13. Stupro e minaccia di stupro
14. Umiliazioni
15. Minacce di violenza contro il prigioniero o i suoi familiari
16. Privazione di acqua e cibo
17. Sottoposizione a temperature estreme (caldo/freddo) per lunghi periodi di tempo
18. Diniego di cure mediche
19. Applicazione di plastica fusa sulla schiena
20. Obbligo di rimanere in posizioni che provocanodolore
21- Isolamento prolungato
22 - Soffocamento e semiannegamento ("wateboarding")
23 - Deprivazione sensoriale
24 - Condizioni disumane di detenzione
25 - Feritecon coltelli
26 - Aborto forzato o sterilizzazione forzata
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Cesare Beccaria
L'illuminista Cesare Beccaria è il primo a lottare contro la tortura e la pena di morte nella sua opera Dei delitti e delle pene (1764).
VIDEO
La storia della colonna infame una delle pagine più tristi della storia
di Milano. Raccontata da Alessandro Manzoni che descrive l'ingiustizia
di una confessione estorta con la tortura (dapprima era parte dei Promessi Sposi, poi ne fa un'operetta a parte). A Milano, in piazza Vetra
era collocato il patibolo rimosso solo nel 1814.