II B - Un momento di gioco comune
sabato 30 novembre 2013
LABORATORIO DI TECNOLOGIA
LE ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL CDZ3
venerdì 29 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
UNA LEZIONE SULL'EURO
L'economista Marco Ricci incontra i ragazzi della II C
26 novembre 2013
Il dott. Marco Ricci, padre di Rossella, racconta la storia dell'euro con un ppt |
Jacques Delors delinea gli obiettivi dell'unione monetaria della Comunità Europea |
I ragazzi seguono il ppt del dott. Ricci sulle fotocopie delle slide |
Il trattato di Mastricht |
Il dott. Ricci spiega i vantaggi dell'euro. |
Il dott. Ricci risponde alle domande degli studenti |
domenica 24 novembre 2013
WORRIED ABOUT THE ENVIRONMENT!
sabato 23 novembre 2013
I NOSTRI RAPPRESENTANTI AL CDZ 3
II D e III C al consiglio di zona 3
Prima riunione del Cdz 3 dei ragazzi - 22 novembre 2013
Sei rappresentanti della nostra scuola danno consigli e propongono progetti all'assessore al traffico del Comune di Milano, P. Maran.
I nostri rappresentanti con i rappresentanti di sei altre scuole medie di zona 3 |
Alcuni nostri rappresentanti al lavoro al Consiglio di zona 3 |
martedì 19 novembre 2013
TIFONE, TURBINE E CICLONE
da Il Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli Zanichelli editore, 2013 tifóne / tiˈfone/
[portog. tufão, dall'arabo ṭūfān, a sua volta dal gr. typhôn ‘vento fortissimo’ e anche n. di un ‘misterioso mostro’ di orig. orient., che ha influenzato anche la forma della vc. europea ☼ 1374]
s. m.
● ciclone tropicale dei Mari della Cina o della zona nord-occidentale del Pacifico | (est.) vento tempestoso, vorticoso e di straordinaria violenza distruttiva
SFUMATURE turbine
Sillabazione: tùr–bi–ne
♣tùrbine / ˈturbine/
[vc. dotta, lat. tŭrbine(m), da tŭrba ‘agitazione, movimento (rapido e circolare)’ ☼ sec. XIII]
s. m.
1 movimento vorticoso dell'aria di limitata estensione, tale da sollevare dal suolo polvere, sabbia o detriti a forma di colonna quasi verticale | turbine di vento, colonna d'aria ad asse quasi verticale in rapida rotazione | (est.) insieme di cose che, trascinate dal vento, si muovono vorticosamente: turbine di neve, di sabbia | (fig., spec. scherz.) il turbine della danza, il veloce movimento della danza: slanciarsi nel turbine della danza
2 (fig.) quantità, moltitudine di persone o cose in movimento rapido e impetuoso: il turbine degli invasori, dei barbari; vide sul vallo / fra un turbine di dardi Aiace solo (U. Foscolo)
3 (fig.) grande quantità di pensieri, idee e sim. che si agitano, si sovrappongono e sim.: un turbine di pensieri, di ricordi, di fantasie
SFUMATURE
turbine - bufera - tormenta
Un vortice di vento che solleva da terra polvere, sabbia o neve si definisce turbine; se il vortice è accompagnato da pioggia, neve o grandine si parla di bufera. Più in particolare, una bufera o un turbine di neve pulverulenta o di aghetti nevosi è una tormenta.
turbine - ciclone - tifone
Un movimento vorticoso d'aria di limitata estensione, tale da sollevare dal suolo polvere, sabbia e altri oggetti leggeri in una sorta di colonna di andamento verticale, si chiama turbine. Ciclone è invece una perturbazione atmosferica molto più violenta, tipica delle zone tropicali e temperate, costituita dal movimento rotatorio di aria fredda che tende a precipitare verso una zona centrale di bassa pressione e alta temperatura (occhio del ciclone). Tifone è un ciclone di ampiezza limitata, caratteristico dei mari della Cina o della zona nord-occidentale del Pacifico. ***************************
♣tùrbine / ˈturbine/
[vc. dotta, lat. tŭrbine(m), da tŭrba ‘agitazione, movimento (rapido e circolare)’ ☼ sec. XIII]
s. m.
1 movimento vorticoso dell'aria di limitata estensione, tale da sollevare dal suolo polvere, sabbia o detriti a forma di colonna quasi verticale | turbine di vento, colonna d'aria ad asse quasi verticale in rapida rotazione | (est.) insieme di cose che, trascinate dal vento, si muovono vorticosamente: turbine di neve, di sabbia | (fig., spec. scherz.) il turbine della danza, il veloce movimento della danza: slanciarsi nel turbine della danza
2 (fig.) quantità, moltitudine di persone o cose in movimento rapido e impetuoso: il turbine degli invasori, dei barbari; vide sul vallo / fra un turbine di dardi Aiace solo (U. Foscolo)
3 (fig.) grande quantità di pensieri, idee e sim. che si agitano, si sovrappongono e sim.: un turbine di pensieri, di ricordi, di fantasie
SFUMATURE
turbine - bufera - tormenta
Un vortice di vento che solleva da terra polvere, sabbia o neve si definisce turbine; se il vortice è accompagnato da pioggia, neve o grandine si parla di bufera. Più in particolare, una bufera o un turbine di neve pulverulenta o di aghetti nevosi è una tormenta.
turbine - ciclone - tifone
Un movimento vorticoso d'aria di limitata estensione, tale da sollevare dal suolo polvere, sabbia e altri oggetti leggeri in una sorta di colonna di andamento verticale, si chiama turbine. Ciclone è invece una perturbazione atmosferica molto più violenta, tipica delle zone tropicali e temperate, costituita dal movimento rotatorio di aria fredda che tende a precipitare verso una zona centrale di bassa pressione e alta temperatura (occhio del ciclone). Tifone è un ciclone di ampiezza limitata, caratteristico dei mari della Cina o della zona nord-occidentale del Pacifico. ***************************
Ciclone, uragano o tifone: tanti nomi, ma la "bomba" è la stessa
Sono nomi diversi, ma tutti
indicano la più violenta delle depressioni tropicali, capace di
raggiungere una potenza pari a quella scatenata da dieci atomiche di
Hiroshima.
ROMA -
Nel Pacifico li chiamano tifoni, nell'Oceano Atlantico uragani; in
Australia vengono chiamati "Willi Willy", Taino ad Haiti, "Baguio" nelle
Filippine e "ciclone" in India. La potenza, la carica distruttiva,
quelle sì, sono sempre le stesse. Che si chiamino cicloni, uragani o
tifoni, questi straordinari fenomeni della natura, che si formano nelle
zone tropicali e subtropicali del pianeta, quando la temperatura del
mare raggiunge i 25-27 gradi, lasciano dietro di sé una scia di morte e
distruzione che trova sempre l'uomo impotente.
I tifoni sono la più violenta delle depressioni tropicali, capace di raggiungere una potenza pari a quella scatenata da dieci bombe atomiche di Hiroshima. Nascono a causa di perturbazioni che portano in alto l'aria calda e umida che, arrivata in quota, si condensa e attira altra aria calda, provocando così una sorta di reazione a catena. Nel frattempo, le correnti d'aria circostanti cominciano a ruotare in senso antiorario (in quello orario nell'emisfero meridionale) a causa della rotazione terrestre, trascinando con sé le nuvole della perturbazione.
Quando i venti circolari della perturbazione si stabilizzano, raggiungendo i 100 km/h, ecco che un nuovo "uragano-ciclone-tifone" è nato, e l'unica zona tranquilla è il suo centro, il suo "occhio", le cui pareti sono di solito il punto in cui i venti soffiano con più violenza. I tifoni di solito sono più numerosi e più intesi degli uragani perché il Pacifico è più caldo dell'Atlantico. Una volta formati, i tifoni si spostano da Est verso Ovest e misurano tra 500 e 1000 km di diametro.
La scala d'intensità usata per questi eventi, messa a punto dall'ingegnere Herb Saffir e dal meteorologo Bob Simpson nel 1969, si basa sulla misurazione della massima velocità continua del vento, rilevata a 10 metri di altezza, ed è divisa in due parti, con due categorie iniziali riservate alle tempeste (da 0 a 62 Km/h e da 63 a 177 Km/h), seguite da altre cinque per gli uragani-tifoni, l'ultima delle quali, definita "catastrofica", con venti che superano i 250 chilometri orari. La scala non tiene in conto effetti collaterali come rovesci d'acqua e inondazioni.
Il supertifone Haiyan è stato classificato di categoria 5, con venti che hanno raggiunto un massimo di 315 km/h, con raffiche fino a 380 Km/h, secondo i meteorologi giapponesi e americani. Nel punto di picco, la pressione al centro di Haiyan ha raggiunto tra 870 e 895 hectoPascal, la più elevata mai misurata finora. Il precedente record era detenuto dal tifone Tip, con 870 hPa (e venti di 305 Km/h) rilevati il 12 ottobre 1979.
I tifoni sono la più violenta delle depressioni tropicali, capace di raggiungere una potenza pari a quella scatenata da dieci bombe atomiche di Hiroshima. Nascono a causa di perturbazioni che portano in alto l'aria calda e umida che, arrivata in quota, si condensa e attira altra aria calda, provocando così una sorta di reazione a catena. Nel frattempo, le correnti d'aria circostanti cominciano a ruotare in senso antiorario (in quello orario nell'emisfero meridionale) a causa della rotazione terrestre, trascinando con sé le nuvole della perturbazione.
Quando i venti circolari della perturbazione si stabilizzano, raggiungendo i 100 km/h, ecco che un nuovo "uragano-ciclone-tifone" è nato, e l'unica zona tranquilla è il suo centro, il suo "occhio", le cui pareti sono di solito il punto in cui i venti soffiano con più violenza. I tifoni di solito sono più numerosi e più intesi degli uragani perché il Pacifico è più caldo dell'Atlantico. Una volta formati, i tifoni si spostano da Est verso Ovest e misurano tra 500 e 1000 km di diametro.
La scala d'intensità usata per questi eventi, messa a punto dall'ingegnere Herb Saffir e dal meteorologo Bob Simpson nel 1969, si basa sulla misurazione della massima velocità continua del vento, rilevata a 10 metri di altezza, ed è divisa in due parti, con due categorie iniziali riservate alle tempeste (da 0 a 62 Km/h e da 63 a 177 Km/h), seguite da altre cinque per gli uragani-tifoni, l'ultima delle quali, definita "catastrofica", con venti che superano i 250 chilometri orari. La scala non tiene in conto effetti collaterali come rovesci d'acqua e inondazioni.
Il supertifone Haiyan è stato classificato di categoria 5, con venti che hanno raggiunto un massimo di 315 km/h, con raffiche fino a 380 Km/h, secondo i meteorologi giapponesi e americani. Nel punto di picco, la pressione al centro di Haiyan ha raggiunto tra 870 e 895 hectoPascal, la più elevata mai misurata finora. Il precedente record era detenuto dal tifone Tip, con 870 hPa (e venti di 305 Km/h) rilevati il 12 ottobre 1979.
http://www.repubblica.it/ambiente/2013/11/10/news/ciclone_uragano_o_tifone_tanti_nomi_per_stesso_fenomeno-70
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