sabato 27 aprile 2019

Con l'amico-ulivo la VB Stoppani va da Papa Francesco!

Insieme nell'unità e nella pace!


Le associazioni ATA (Associazione Trekking Acquatico) e Montagna del Sole hanno organizzato a Roma il 3 Aprile 2019 la 3° edizione di “Amico ulivo Albero dell' amicizia”.

Hanno partecipato gli scolari delle scuole primarie dei comuni di Cagnano Varano, Ischitella e Carpino insieme agli alunni gemellati delle scuole del comune di Milano Municipio 3. Per l’occasione tutti gli scolari hanno donato al Santo Padre un ulivo ultra secolare.










"Siete pigri o siete bravi?" 

Con queste parole PAPA FRANCESCO si é rivolto ai nostri bambini della VB Stoppani che emozionati hanno risposto con entusiasmo: "Siamo bravi!".




Ecco il filmato della maestra Vittoria 
che ci ricorda la nostra grande emozione:









Ma prima ... l'udienza generale!


http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2019/documents/papa-francesco_20190403_udienza-generale.html














Papa Francesco ricorda il recente viaggio apostolico in Marocco ponendo l’attenzione alla delicata questione migratoria. Proprio a Marrakech, nel dicembre scorso, è stato ratificato il Patto mondiale per una migrazione sicura, ordinata e regolare: “un passo importante verso l’assunzione di responsabilità della comunità internazionale”.
"A me non piace dire migranti; a me piace più dire persone migranti. Sapete perché? Perché migrante è un aggettivo, in cambio persone sono sostantivi. Noi siamo caduti nella cultura dell’aggettivo: usiamo tanti aggettivi e dimentichiamo tante volte i sostantivi, cioè la sostanza. L’aggettivo va attaccato a un sostantivo, a una persona, cioè migrante no: una persona migrante! Così c’è rispetto. Per non cadere in questa cultura dell’aggettivo che è troppo liquida, troppo gassosa."

Il Pontefice richiama la proposta della Santa Sede 

che si riassume in quattro verbi:

“accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. 

“Non si tratta di calare dall’alto programmi assistenziali – precisa – ma di fare insieme un cammino attraverso queste quattro azioni, per costruire città e Paesi che, pur conservando le rispettive identità culturali e religiose, siano aperti alle differenze e sappiano valorizzarle nel segno della fratellanza umana”.

Un'esperienza fantastica che tutti quanti, bimbi, preside, genitori e insegnanti ricorderemo come un grande dono ricevuto.