La
nostra classe I D, insieme ai compagni della I A, si é recata in visita
alla biblioteca Cassina Anna, una delle 24 biblioteche di Milano, situata in
zona Affori, immersa nel Parco Nord della città.
L’obiettivo della visita era partecipare al
laboratorio di poesia “Parole matte” e avvicinarci al mondo della poesia, in modo
divertente, attraverso i video, le canzoni e i giochi.
LABORATORIO
I Video
·
Con
il video di Chiara Carminati ci
siamo subito immedesimati ed "aperti" alla poesia e alle emozioni. Nella
sua poesia Parole matte, è racchiusa
la nostra esperienza:
Poesia
è una voce allegra
che
fa le capriole
e
come l’acqua e il vento fa cantare le parole
Poesia
è un orecchio attento
che
ascolta e che cattura
è
un seme nato dentro che riempie chi lo cura
Poesia
ha parole matte
per
ridere e pensare
ci
giochi le assapori e poi le fai volare
Poesia
ha parole matte
che dicono in profondo
la storia
a molti sensi di come è fatto il mondo
E poi ci siamo divertiti con i calligrammi di Apollinaire che mettono insieme poesia, parole e immagini. Le parole
disposte a formare un’immagine, come diceva lui “Un insieme di segno,disegno e pensiero”).
Le
Letture
· Le
allegre rime e giochi di parole di Bruno
Tognolini (“Rime di rabbia”).
· I
colori di Umberto Saba nel “Ritratto della mia bambina”.
· Giovanni Pascoli: “Il Tuono” di una tempesta, visto come male universale.
·
“M’illumino d’immenso” da “Il mattino” di Giuseppe Ungaretti: la sorprendente semplicità di un poeta
nell’esprimere un grande concetto!
Il Gioco
·
Recitiamo giocando con le emozioni.
Alcuni
di noi hanno provato a recitare con diverse tonalità di voce ed emozioni uno
stesso brano mentre tutti gli altri ne ascoltavano l’effetto.
Le Canzoni
·
“Se il mondo fosse” il rap per la regione dell' Emilia Romagna colpita dal terremoto (EmisKilla, Club Dogo , j –Ax e Marachesh)
·
“Mi fido di te…Cosa sei disposto a perdere?”di JoVanotti.
Non cosa guadagni... ma cosa vuoi perdere, quando decidi di
aver fiducia?
·
“Non è l’inferno” di Emma Marrone.
La povertà urlata di un vecchio, dopo una vita di lavoro per
il proprio paese.
Dibattito
·
La
poesia e la musica attraverso le canzoni
·
I
sentimenti positivi e negativi
E poi abbiamo fatto la conoscenza di un personaggio davvero curioso... Ivan Tresoldi,il poeta di strada dei nostri giorni, che con
bombolette e pennelli scrive sulle saracinesche e sui muri delle città le sue
poesie, come un dono.
“Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo” (una sua famosa
poesia)
Conclusione
L’esperienza
è stata emozionante, tutti ne siamo usciti un po’ più poeti.
Certo,
chi più e chi meno coinvolto, chi un po’ annoiato o forse solo stanco…
Ma
dopotutto, come abbiamo imparato a Cassina Anna, anche dalla rabbia e dalla
noia può nascere una spinta alla creatività e alla poesia!
Sarebbe bello finire in rima……la nostra vita non è più come prima!
JACOPO & NICOLA (1D)
Milano 22 novembre 2017