lunedì 29 settembre 2014

PUBBLICITA' DI "BOOK"

Experience the power of a bookbook 

  Sperimenta il potere del vero libro.

Un’interfaccia davvero "innovativa" presentata a Singapore





Con una parodia delle ormai celebri presentazioni "Apple style", questo video di un libraio spagnolo pubblicizza ed esalta le virtù del tradizionale libro di carta - (Video in spagnolo con sottotitoli in italiano).

mercoledì 17 settembre 2014

TU SAI RISPONDERE?

Quando Hitler venne nominato Cancelliere?

      a. 1933 

       b.  1948

        c. 1964

        d. 1979

Quando Mussolini ricevette a Palazzo Venezia il poeta americano Ezra Pound?

       a. 1933 

       b.  1948

        c. 1964

        d. 1979

"L'Eredità", parte la nuova edizione: i primi scivoloni dei concorrenti

lunedì 15 settembre 2014

UN METODO DI STUDIO

Se dai un pesce a uno lo sfami per un giorno
se gli insegni a pescare, lo sfami per tutta la vita.
Gli insegno a pescare e diventiamo amici
Saper pescare è utile anche al Polo Nord
Tanti pesci!

IL VIRUS EBOLA

Il virus Ebola

Prima di leggere il testo seguente scrivi sul tema "virus Ebola" alcune domande importanti a cui vorresti dare una risposta.

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Virus Ebola: l'origine, i sintomi e le cose da sapere

L'infezione continua a diffondersi in Africa e fa temere che possa arrivare anche in Europa. Ma come si diffonde? E ci sono davvero rischi anche per l'Italia?

L'epidemia di Ebola che ha colpito nuovamente l'Africa e che sta causando numerose vittime preoccupa sempre di più anche in Europa e negli Stati Uniti. A maggior ragione dopo la morte di due cittadini americani, che si trovavano in Liberia per lavorare con una ong. Proprio situazioni di questo tipo non fanno che aumentare l'allarmismo, visto che si teme che persone infette possano raggiungere altri continenti via aereo e portare anche da noi il temibile virus. E il fatto che la Liberia abbia deciso di chiudere le frontiere fa pensare che il pericolo non sia del tutto inventato. È da segnalare però come il ministero della Salute abbia escluso rischi per l'Italia, anche se, ovviamente, non è impossibile che un caso giunga in Europa.

Ma che cos'è e come si diffonde il virus Ebola? Precedentemente nota come febbre emoraggica, si tratta di una infenzione che nella maggior parte dei casi, circa il 90%, diventa fatale. L'Ebola colpisce principalmente i villaggi più remoti dell'Africa occidentale e centrale, soprattutto quelli che si trovano vicini alle foreste tropicali; mentre è molto più difficile che colpisca i grandi centri abitati, ragione per cui la sua diffusione, fino a questo momento, è sempre stata abbastanza limitata.

Il virus dell'Ebola si trasmette agli umani attraverso il contagio da animali selvaggi, per poi diffondersi attraverso una trasmissione da uomo a uomo, causata da un contatto ravvicinato con il sangue o altri fluidi corporei di persone infette. L'ospite naturale dell'Ebola è considerato essere la volpe volante, anche nota come pipistrello della frutta, ma la diffusione del virus è stata documentata anche attraverso scimpanzè, gorilla e primati in generale.

Nella diffusione da uomo a uomo hanno invece giocato un ruolo importante le cerimonie funebri, in cui i partecipanti al funerale si sono trovati a contatto troppo ravvicinato con il defunto. Anche le persone che lavorano nel campo della sanità sono ad alto rischio, per il fatto di trovarsi necessariamente a stretto contatto con persone infette, spesso - nelle prime fasi della cura - senza adeguate protezioni. È importante anche sapere che le persone che sono guarite dal virus possono continuare a trasmetterlo attraverso i fluidi corporei per un tempo anche di sette settimane successive alla guarigione.

La prima comparsa del virus Ebola è del 1976, quando colpì a Nzara (Sudan) e a Yambuku (Repubblica democratica del Congo). Quest'ultimo villaggio si trovava vicino al fiume Ebola, da cui la malattia ha preso il suo nome. I sintomi del virus Ebola sono numerosi e possono facilmente essere inizialmente confusi per qualche banale altro virus che causi febbre o diarrea. I primi segnali sono infatti febbre alta e improvvisa, debolezza molto forte, dolori muscolari, mal di testa e mal di gola. Quando la situazione si aggrava, compaiono anche vomito, diarrea forte, insufficienza renale ed epatica, fino ad arrivare a emorragie interne ed esterne.

Il periodo di incubazione dopo la comparsa del virus è molto bassa, può andare dai due ai 20 giorni. Durante il periodo dell'incubazione il paziente non è contagioso, lo diventa solo quando comincia a manifestare i sintomi. Paradossalmente, il virus Ebola non è particolarmente resistente, viene ucciso anche solo con il sapone o la candeggina. In generale sopravvive solo per brevissimo tempo se esposto al sole o su superifici secche.

Uno dei problemi più gravi nel trattamento del virus Ebola è che non esistono trattamenti specifici per curare la malattia, così come non esiste nessun vaccino autorizzato (anche se ce ne sono parecchi in fase di spermentazione). Le persone che vengono colpite dall'Ebola vengono solitamente messe in terapia intensiva e trattati con liquidi immessi nel corpo per via endovenosa per colpire la grave disidratazione che li colpisce. La reidratazione avviene anche per via orale attraverso soluzioni contenenti elettroliti.

Per prevenire l'infezione da virus Ebola, se ci si trova in zone a rischio, è necessario evitare il contatto con animali morti che potrebbero esserne portatori (primati, scimmie, volpi volanti) e cuocere adeguatamente tutti i cibi prima di mangiarli. Se si deve fare visita a persone infette, indossare sempre guanti e mascherina e lavarsi immediatamente le mani dopo la visita. Sono da ritenersi infondate le voci secondo cui ci sono cibi in grado di prevenire l'infezione, l'unico modo di evitarla - se ci si trova in zone a rischio - è quello di prendere tutte le precauzioni del caso.

Fino a oggi, il virus Ebola ha sempre e solo colpito in Africa, causando negli ultimi quarant'anni centinaia di morti (oltre 200 solo nel '76 e e di nuovo nel '95 e nel 2000). Le nazioni che sono state colpite con maggiore frequenza sono il Congo, il Sudan, il Gabon, l'Uganda.

Paesi colpiti da Ebola:  Africa centrale (Congo, Sudan, Gabon) e Africa occidentale (Liberia e Sierra Leone)

 Africa occidentale


  Intervista al prof. Andrea Gori, docente di Malattie Infettive dell'Università di Milano-Bicocca.
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Virus Ebola.   

Cos'è e quanto è davvero pericoloso

 Perché il virus Ebola è così aggressivo e si ripresenta periodicamente? Da dove arriva e come si trasmette all'uomo? Quanto è concreta la possibilità che si diffonda anche fuori dall'Africa subsahariana?

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Perché non viene fatto un vaccino?

Ascolta la risposta. 

CLICCA QUI SOTTO

IL VIRUS EBOLA MINACCIA L'EUROPA, BISOGNA AVER PAURA?

STATI E CAPITALI DELL'AFRICA

Stati e capitali dell'Africa
Cartina muta dell'Africa

lunedì 8 settembre 2014

STELLE SULLA TERRA

Film in italiano

per provare a mettersi nei panni di...

Stelle sulla terra ( Taare Zameen Par) è un film drammatico del 2007 diretto da Aamir Khan. Prodotto di Bollywood, racconta la storia di un bambino di nove anni con problemi e sofferenze che saranno riconosciute poi da un insegnante come D.S.A. (Disturbo Specifico di Apprendimento).
Trama 
Il film è prodotto da Aamir Khan Productions, e fu inizialmente concepito e sviluppato dai coniugi Amole Gupte e Deepa Bhatia. Il film è interpretato da Khan e kiytu bhuio Nandkishore Awasthi (Darsheel Safary) è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran (Tanay Chheda), il migliore studente della classe. Ishaan vive questa nuova situazione come una punizione e soffre molto per la separazione dalla famiglia; inoltre anche nel nuovo istituto il bambino non riesce a fare progressi e sprofonda nella depressione, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o "Nikumbh Sir" (Aamir Khan). Il docente, dislessico lui stesso, si rende subito conto di trovarsi davanti un bambino con dislessia e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che Ishaan dimostra nel disegno. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino. Intraprende con lui un percorso di riabilitazione della lettura e della scrittura e indice una gara di pittura per tutta la scuola per permettergli di mostrare la sua grandissima abilità in questo campo. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva primo battendo il proprio maestro, e finalmente sul suo viso è stampato un sorriso.

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documentario sulla dislessia di

Rick D. Lavoie

Richard D. Lavoie, direttore della Eagle Hill School Outreach, dimostra a insegnanti e genitori come si ci sente ad essere un bambino con disturbi dell'apprendimento.